paesaggidiculturagiapponese

lo sguardo tra oriente e occidente

Prefazione

Un evento che porta a Siena uno spaccato di cultura giapponese, tra aspetti tradizionali, linguaggi e temi del contemporaneo, fondendo lo sguardo orientale col contesto e l’ottica proprie dell’occidente
Il terremoto, lo tsunami e la conseguente crisi nucleare hanno investito fisicamente il Giappone ma gli effetti di quella tragedia sull’occidente e in particolare sull’Italia, sono stati altrettanto tangibili anche se non ancora pienamente compresi.

Paesaggi di cultura giapponese racconta il mare e la sua forza devastante con un’esposizione fotografica di reportage dal forte impatto emotivo: l’onda distruttiva, la desolazione, il dolore e la ricostruzione restituite con un linguaggio scarno. Il Museo d’arte per bambini presenta Hanako Kumazawa: i dodici mesi dell’anno, dodici teste in terracotta selezionate dalla mostra La forma dei sogni e foto all’albumina con ritocco pittorico dell’antico Giappone (1850 ca) provenienti dalla raccolta Dominique Papi Cipriani, che restituisce un Giappone incontaminato, esaltato nell’armonia da leggeri tocchi di colore.

Paesaggi di cultura giapponese  approfondisce i temi legati all’energia e l’ambiente in un simposio sui temi dell’energia e l’ambiente con relatori importanti quali: Gabriele Berni, Vittorio Cogliati Dezza, Gianni Silvestrini, Fabrizio Vigni, Alessandro Farruggia e David Alexander, Flavio Parisi, Luciano Rossetti, Fabio Massimo Rossi, Yukari Saito, Gianni Silei, Stefano Ventura. Inoltre la cronaca di grandi giornalisti, quali Pio d’Emilia,  e il fotografo Gabriele Basilico.

Paesaggi di cultura giapponese regala la poesia delle note della pianista  Chihiro Yamanaka

Paesaggi di cultura giapponese propone  con il Museo d’arte per bambini laboratori didattici, e due meravigliose esposizioni: la presentazione delle opere dei bambini nate durante il laboratorio Modelliamo i nostri sogni e la mostra pittorica dell’artista giapponese Wanli.

Lo tsunami è il filo invisibile che lega tutti questi eventi in un progetto concettualmente unico.

L’Europa e l’Italia dopo Fukushima. Quale energia?

L’Europa e l’Italia dopo Fukushima. Quale energia?

Primo incontro dedicato all’approfondimento dei temi dell’energia e dell’ambiente, dove partendo da uno spunto di riflessione su Fukushima saranno affrontate problematiche e opportunità dei più moderni metodi di produzione energetica e delle politiche in campo ambientale.
Saranno presenti: Gabriele Berni, Vittorio Cogliati Dezza, Gianni Silvestrini, Fabrizio Vigni e Alessandro Farruggia.

Complesso museale Santa Maria della Scala

18 maggio

ore 15:30
Sala Italo Calvino

 

info: Complesso museale Santa Maria della Scala
piazza Duomo 1 – 53100 Siena
T. ++39 0577 534501-02-11
http://www.santamariadellascala.com

INAUGURAZIONE GIAPPONE 11/3/2011

foto di Yuko Sugeno

foto di Yuko Sugeno

Venerdì 13 aprile 2012

Primo appuntamento del progetto Paesaggi di cultura giapponese

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA

Giappone 11/3/2011 ore 14.46 日本2011年3月11日午後2時46分

Complesso Museale Santa Maria della Scala
passeggio-Sala San Galgano e Sant’Ansano
ore 15:30

Curatori: architetti. Giovanni Bertolozzi-Caredio, Fabio Greco, Marco Isidori
Le immagini fotografiche sono state gentilmente concesse dal quotidiano giapponese Iwate Nippo. L’esposizione è dedicata allo tsunami che ha investito le coste del Giappone a seguito del terremoto dell’11-03- 11.

Gli scatti esposti sono un documento dei momenti della tragedia: l’onda distruttiva, la desolazione, il dolore e la ricostruzione, che l’allestimento restituisce con un linguaggio scarno. In parallelo, a cura del Museo d’arte per bambini, la sezione espositiva ‘i dodici mesi dell’anno’ dell’artista Hanako Kumazawa, dodici teste in terracotta selezionate dalla mostra ‘la forma dei sogni’ e foto in albumina, con ritocco pittorico dell’antico Giappone (1850 ca) provenienti dalla raccolta di Dominique Papi Cipriani, che restituisce al visitatore la visione Giappone incontaminato, esaltato nell’armonia da leggeri tocchi di colore, a simbolo e auspicio di una rinascita.
Performance dell’artista Kohei Ota l’artista eseguirà dal vivo un’opera che completerà l’allestimento della mostra con un ultimo significativo tratto. Per Ota, infatti, l’arte non è più solo espressione individuale retta su canoni estetici, bensì diventa messaggio portatore di valori per la società tutta.

ore 17:00
Sala Italo Calvino
Lo tsunami raccontato da chi c’era
Incontro con Pio d’Emilia, primo reporter straniero a raggiungere la centrale di Fukushima, e autore del libro ‘Tsunami Nucleare’.
I due giornalisti dell’Iwate Nippo, Suzuki Tamon e Yamamoto Tsuyoshi, racconteranno l’esperienza professionale e umana di quei giorni e Paola Naomi Antonelli testimonierà la sua esperienza di volontaria.